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Il Comune

TITOLO I
Istituzione e ordinamento del Corpo

Art. 1
Corpo di Polizia Municipale

I servizi di Polizia Municipale sono disciplinati dal presente Regolamento in conformità alla Legge Nazionale 7 Marzo 1986, n. 65 e in applicazione della Legge Regionale 1° agosto 1990 n. 17. E' istituito il Corpo di Polizia Municipale del Comune di Biancavilla. Le norme del Regolamento si applicano a tutti gli appartenenti al Corpo di Polizia Municipale senza distinzione di qualifica.

Art. 2
Funzioni del Sindaco

Il Sindaco, o l'Assessore delegato, sovrintende al Corpo, esercita l'alta vigilanza e impartisce le opportune direttive generali al Comandante ai sensi dell'art 2 della Legge 7 Marzo 1986 n. 65. Non possono essere previste altre forme di dipendenza del Corpo o dei singoli Agenti di P.M. al di fuori di quelle previste per legge.

Art. 3.
Funzioni degli appartenenti al Corpo

Nell'ambito del territorio Comunale al Corpo di Polizia Municipale sono demandati i seguenti compiti

  • vigilare sull'osservanza delle leggi,dei regolamenti, delle Ordinanze e di ogni altra disposizione emanata dallo Stato, dalla Regione o dall'Amministrazione Comunale, con particolare riguardo alle norme concernenti la Polizia stradale e la Polizia Amministrativa in materia di edilizia, del commercio,della tutela dell'ambiente, dell'igiene dei pubblici esercizi;
  • assolvere a funzioni di Polizia Amministrativa attribuite al Comune dalle leggi vigenti;
  • prestare soccorso e svolgere funzione di protezione civile in occasione di pubbliche calamità o disastri, d'intesa con gli Organi competenti, nonché in caso di privati infortuni;
  • dempiere compiti di Polizia Giudizi aria e!o funzioni ausiliarie di Pubblica Sicurezza ai sensi degli artt. 3 e 5 della Legge 7 Marzo 1986 n. 65, nonché delle disposizioni vigenti del Codice di procedura Penale;
  • raccogliere notizie o effettuare accertamenti e rilevazioni, anche su richiesta degli organi Comunali competenti, nei limiti dei propri compiti istituzionali;
  • concorrere al mantenimento dell'Ordine Pubblico ai sensi e con le procedure deIl'art 3 della Legge 7 Marzo 1986 n. 65;
  • prestare servizio d'onore e di rappresentanza in occasione di pubbliche funzioni, manifestazioni o cerimonie e fornire - su disposizione del Sindaco - la scorta d'onore al Gonfalone del Comune e, sempre nell'ambito Comunale, a quello della Regione;
  • vigilare perché siano osservate le prescrizioni delle pubblica Amministrazione a tutela del patrimonio Comunale;
  • segnalare le deficienze rilevate o fatte rilevare nei pubblici servizi o le cause di pericolo per la pubblica incolumità;
  • provvedere all'espletamento dei servizi di Polizia stradale ai sensi delle norme del Codice della Strada;
  • collaborare con le Forze di polizia dello Stato nell'ambito del terntorio Comunale e nei limiti delle proprie attribuzioni,previa disposizione del Sindaco, quando ne venga fatta, per specifiche operazioni,richiesta motivata dalle competenti autorità.
    Nei casi d'urgenza la relativa disposizione puo' essere impartita dal Comandante del Corpo che ne dà comunicazione al Sindaco non appena possibile

Art. 4
Organico del Corpo di P.M.

1 - L'organico e la struttura gerarchico - funzionale del Corpo di P.M. sono in atto quelli previsti dalla vigente pianta organica,come di seguito indicato con relativa corrispondenza tra qualifica funzionale e profilo professionale

n. livello qualifica funzionale profilo professionale
21 V Collaboratore di vigilanza Agente di Polizia Municipale
4 VI Istruttore di vigilanza Ispettore di Polizia Municipale
2 VII Istruttore Direttivo di vigilanza Ispettore Superiore di P.M.
1 VIII Funzionario di vigilanza Funzionario di Polizia Municipale
 

2 - Eventuali modifiche dell'organico del Corpo di Polizia Municiplae verranno apportate in sede di rideterminazione della pianta organica dell'Ente, tenuto conto dei criteri e dei parametri fissati con D. A. 4/9/93 pubblicato nella G.U.R.S. n. 48 del 9/10193 e successive modificazioni, previa rilevazione dei carichi di lavoro di cui alla predetta Legge 53/93 e successive modifiche ed integrazioni, tenuto conto delle disposizioni della contrnttazione. Nazionale di lavoro della normativa Nazionale e Regionale vigente in materia di Polizia Municipale e della disponibilità finanziaria dell'Ente.

Art. 5
Dipendenza gerarchica

Gli appartenenti al Corpo di Polizia Municipale sono tenuti ad eseguire le direttive impartite dai superiori per i singoli settori operativi nei limiti del loro stato giuridico e delle leggi.
L'operatore di qualifica superiore dirige, anche con istruzioni specifiche, l'operato del personale dipendente, e assicura il costante coordinamento in funzione del buon andamento del servizio. Ha altresì l'obbligo di vigilare sul rispetto delle norme di servizio e di comportamento del personale di cui è responsabile.

Art. 6
Attribuzioni del Comandante

Il Comandante del Corpo di P.M. è responsabile verso il Sindaco o l'Assessore delegato, della disciplina e dell'impiego tecnico - operativo degli appartenenti al Corpo.
Per l'organizzazione generale dei servizi in conformità alla funzioni di istituto il Comandante:

  • emana le disposizioni e vigila sull'espletamento dei servizi conformemente alle direttive dell'Amministrazione di cui all'art. 2 del presente regolamento;
  • dispone l'assegnazione e la destinazione del personale secondo le specifiche necessità dei servizi;
  • assicura i servizi del Corpo in funzione del coordinamento con le altre Forze di Polizia e della Protezione Civile,secondo le direttive stabilite dal Sindaco ai sensi del 3° comma dell'art. 3 della legge n. 17/90;
  • mantiene i rapporti con la Magistratura, le autorità di Pubblica Sicurezza e gli organismi del Comune o di altri Enti secondo le necessità operative;
  • rappresenta il Corpo di P.M. nei rapporti interni ed esterni ed in occasione di funzioni e manifestazioni pubbliche;
  • inoltra all'Amministrazione proposte e richieste finalizzate al miglioramento strutturale del Corpo e dei servizi relativi.
  • svolge attività di studio, ricerca e programmazione del lavoro verificandone i risultati;
  • è responsabile della struttura nonchè dell'impiego tecnico - operativo e della disciplina del personale addetto, cura l'istruzione e l'aggiornamento ed elabora relazioni, pareri e schemi di provvedimenti amministrativi e regolamentari.
    In caso di assenza temporanea il Comandante è sostituito dall'addetto di qualifica più elevata presente in servizio e, a parità di qualifica, dal più anziano.

Art. 7
Attribuzioni degli Istruttori Direttivi di P.M.

L'Istruttore Direttivo coadiuva il superiore diretto nelle sue attribuzioni.
Svolge funzioni di coordinamento e controllo dei settori o uffici che gli sono affidati e del cui buon andamento è responsabile.
Fornisce l'assistenza necessaria al personale dipendente sull'espletamento del servizio partecipandovi direttamente.
Vigila sulla disciplina e il comportamento del personale dipendente e ne cura l'istruzione e l'aggiornamento.
Assicura l'esatta interpretazione ed esecuzione delle disposizioni superiori.
Disimpegna servizi di particolare rilievo ed esegue interventi a livello specializzato,anche mediante l'uso di strumenti tecnici.
Istruisce pratiche di particolare rilievo connesse all'attività di P.M. e redige relazioni e rapporti giudiziari e amministrativi.

Art. 8
Attribuzioni dell'istruttore di P. M.

L'Istruttore di P.M. svolge tutti i compiti di cui all'art. 71 del D.P.R. n. 268/87.
Ha la responsabilità della sorveglianza dei servizi che gli sono affidati.
Ha compiti di coordinamento e controllo delle attività svolte dal personale di qualifica inferiore.

Art. 9
Attribuzioni degli Agenti di P.M.

Gli agenti di p.m. espletano tutte le mansioni inerenti alle funzioni di istituto.
In particolare hanno il compito di:

 

  • vigilare sul buon andamento di tutti i pubblici servizi nelle vie e piazze del comune segnalando eventuali disservizi
  • esercitare una vigilanza attenta e continua affinché siano rigorosamente osservate le disposizioni di legge, dei regolamenti, delle ordinanze in genere e di quelle municipali in particolare;
  • accertare e contestare le violazioni nei modi prescritti dalle leggi e dai regolamenti evitando inutili e spiacevoli discussioni;
  • prestare soccorso ed assistenza ai cittadini,accorrendo prontamente ovunque si renda necessario;
  • usare la maggiore cortesia possibile con coloro che chiedono notizie, indicazioni o assistenza;
  • Acquisire, ricevere e dare informazioni.effettuare ricerche ed accertamenti relativi ai servizi comunali;
  • vigilare sul patrimonio comunale per garantirne la buona conservazione e reprimere ogni illecito uso;
  • esercitare il controllo sull'osservanza delle norme in materia di viabilità, di polizia urbana, di annona, di commercio, di polizia amministrativa, di edilizia, di igiene, di protezione ambientale, ecc. In caso di risse o litigi intervenire prontamente per sedarli;
  • prestare assistenza nel trasporto e nell'accompagnamento di persone ferite, informandone il comando e le autorità competenti;
  • evitare che siano rimosse, senza l'autorizzazione della autorità competente, le salme di persone decedute in luogo pubblico;
  • Intervenire nei confronti delle persone in evidenti condizioni di menomazione psichica o in stato di agitazione psicomotoria per malattia o assunzione di sostanze stupefacenti o alcoliche che rechino molestia sulle pubbliche vie, adottando gli accorgimenti di legge e quelli necessari per evitare che possano nuocere a se stessi o agli altri;
  • scortare i mezzi di soccorso o di trasporto degli ammalati di mente fino al presidio sanitario nel caso di ricovero predisposto con ordinanza del sindaco in T.S.O.;
  • accompagnare possibilmente alle loro abitazioni, oppure presso gli uffici del comando, i fanciulli abbandonati o smarritisi;
  • intervenire contro chiunque eserciti la mendicità o l'esercizio abusivo di mestieri girovaghi;
  • depositare immediatamente all'ufficio competente, e con le modalità stabilite, oggetti smarriti o ricevuti in consegna
  • evitare ed impedire danneggiamenti oltre che alla proprietà del comune e a quella degli altri enti pubblici, anche, nei limiti del possibile, alla proprietà privata;
  • sorvegliare, in modo particolare, che non si verifichino costruzioni o depositi abusivi, accertando inoltre che i cantieri delle costruzioni edilizie rechino le indicazioni e le tabelle prescritte dai vigenti regolamenti edilizi comunali e la segnaletica imposta dal codice della strada;
  • controllare che gli orari di apertura e chiusura dei negozi e degli esercizi pubblici siano rispettati e vigilare sull'esatta osservanza delle norme vigenti in materia di prevenzione incendi, delle disposizioni legislative e regolamentari sui servizi metrici e, in particolare, sulla verificazione periodica biennale dei pesi e delle misure;
  • in occasione di fiere e mercati vigilare in modo particolare affinché:
  • le occupazioni di suolo pubblico avvengano secondo le modalità e le norme dettate dall'amministrazione comunale e le altre autorizzazioni siano regolari;
  • siano prevenute risse, furti,borseggi e schiamazzi;
  • non vi si esercitino giochi d'azzardo, intervenendo nei modi di legge contro i trasgressori;
  • mediatori e imbonitori esercitino con regolarità la loro attività e sia evitato ogni atteggiamento petulante che disturbi i visitatori e gli avventori;
  • sia assicurato il libero svolgimento fieristico e dei mercati;
  • impedire l'abusiva affissione murale o la distribuzione pubblica non autorizzata di manifesti, nonché la lacerazione o la deturpazione di quelli la cui affissione sia stata regolarmente autorizzata;
  • non ricorrere alla forza se non sia assolutamente indispensabile per fare osservare le leggi, per tradurre persone in stato di fermo o di arresto, per mantenere l'ordine pubblico o per difendere se stessi o gli altri da violenze o da sopraffazioni.
  • L'uso delle armi è consentito solo nelle ipotesi previste dalla legge penale;
    In relazione ai compiti connessi alla funzione di agenti di polizia giudiziaria si rinvia alle leggi e ai regolamenti dello Stato.
    Gli agenti prestano la loro opera appiedati o a bordo di veicoli, utilizzando i mezzi, gli strumenti e le apparecchiature tecniche di cui vengono dotati per la esecuzione dei loro interventi.

Art. 10
Norme di accesso al Corpo

L'accesso al Corpo di p.m. è disciplinato dalle norme di legge e della contrattazione nazionale di lavoro.
A tal fine, oltre ai generali requisiti per l'accesso al pubblico impiego si richiede:

  • possesso della patente di guida di categoria B o superiore.
  • idoneità psicofisica all'espletamento di tutti i servizi d'istituto;
  • statura come stabilita per gli agenti della polizia di Stato;
  • possesso dei requisiti per il conferimento della qualifica di agente di p.s. da parte del prefetto, ai sensi dell'art. 5, 2° e 3° comma della legge. n. 65/86;
  • titolo di studio conforme a quello stabilito dalla contrattazione nazionale di lavoro per le corrispondenti qualifiche;
  • annullato dal CO.RE.CO. Regionale sezione centrale di Palermo con decisione n. 16819/15834 del 19/12/1996.

Art. 11
Aggiornamento professionale

La formazione, la qualificazione,l'addestramento e l'aggiornamento degli addetti alla polizia municipale vengono effettuati in conformità all'art. 11 della legge regionale n. 17/90, presso il centro regionale per la polizia municipale.
I vincitori di concorsi pubblici per posti del Corpo di Polizia Municipale sono tenuti a frequentare, nel periodo di prova, specifici corsi di qualificazione professionale,